martedì 13 marzo 2018

Platone: La teoria idee

Il tema dell'ontologia platonica, cioè la concezione platonica dell'essere
 risulta articolata in due piani: quello sensibile, visibile e mutevole e quello intelligibile, invisibile e stabile. Quest'ultimo coincide con il mondo delle idee, entità immutabili ed esterne che costituiscono il modello unico e perfetto delle cose molteplici e imperfette.

Platone riconosce
i limiti dell'esperienza sensibile che non consente una conoscenza sicura e affidabile;
l'insufficienza delle cause materiali nella spiegazione dei fenomeni dell'universo.;
la necessità, per la scienza, di trovare criteri di verità oggettivi e universali,

pertanto  intraprende la <<seconda navigazione>> con la quale arriva ad ammettere che esistono idee.
⇒Idee: entità immutabili, incorcoporee e perfette.

Le idee che sono poste nel mondo dell' iperuranio al cui vertice c'è l'idea del bene e che costituiscono i criteri di verità dei giudizi e la causa e la ragion d'essere delle cose.

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